La mobilitazione che si è vista nel corso degli ultimi due mesi attorno al tema della scuola rappresenta un’occasione che non va sprecata.
Come è noto, il ministero ha individuato gli enti locali e le scuole come le istituzioni deputate a trovare nuovi spazi per permettere lo svolgimento dell’attività scolastica evitando gli assembramenti nei plessi più grandi.
Si stima che a Bologna vi siano 450 spazi vuoti, di cui quasi la metà pubblici. Molti di questi ultimi sono spazi già pronti, che potrebbero essere messi a disposizione della cittadinanza per l’uso pubblico, dopo una messa in sicurezza.
Siamo convinti che in molti di questi spazi si debba fare scuola, una scuola accogliente e inclusiva.
Non possiamo permettere che anche la scuola sia esternalizzata perché abbiamo bisogno di una scuola che sia all’altezza del presente e del futuro. Nessun progetto una tantum affidato al profitto dei privati, nessuna partecipazione di associazioni di volontariato potranno sostituire le ore di scuola, magari con un/una insegnante stabile, cui sia consentito d’instaurare un rapporto educativo e didattico di medio/lungo periodo con gli alunni e le alunne.
Invitiamo dunque tutti i soggetti che hanno partecipato alla mobilitazione sulla scuola ad aggregarsi al tavolo di lavoro per la riapertura della scuola pubblica.
Oggetto di questa prima riunione sarà:
- definire obiettivi e modalità di lavoro del tavolo;
- discutere eventuali proposte preliminari.
CI VEDIAMO GIOVEDì 2 LUGLIO ALLE ORE 18.00 ALL’ANFITEATRO DI VILLA ANGELETTI